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Preliminari

Ti amo da così tanto tempo.
Poiché il grano, in fila, è battuto dal vento.
Dalle carovane dell'incenso,
Percorri i sentieri del tempo.

Oltre le stelle galoppanti,
Buste multiple,
Ciclopi deplorevoli,
Al di là dei sogni e delle deviazioni,
Ti amo oltre l'amore.

Veniamo sempre tra questi uomini come bambini solitari.
E mi perdo sempre di più.
Eppure ho tanta solidarietà dentro di me,
Ai loro drammi epici e superflui.

Perdo troppo tempo prima di trovarti, ogni volta.
E tutto questo tempo, ogni volta,
Mi ritrovo come questo bambino che piange,
Nell'angolo di una stanza. Solo e sofferente.

Oltre le stelle galoppanti,
Buste multiple,
Ciclopi deplorevoli,
Al di là dei sogni e delle deviazioni,
Ti amo oltre l'amore.

Eppure ne faccio sempre tesoro dentro di me,
Questo legame mistico che mi collega a te.
Lo circondo con tutto il mio amore, sempre, dai tempi di Matusalemme.
Lo proteggo da tutto, anche da me stesso.

In questa vita ho forgiato un cuore studiando i cuori.
Spero di non aver fallito. Spero di essere il vincitore.
Spero di essere sulla strada giusta, sulla strada giusta,
Quello luminoso degli amanti perfetti. L'amore che disseta.

Oltre le stelle galoppanti,
Buste multiple,
Ciclopi deplorevoli,
Al di là dei sogni e delle deviazioni,
Ti amo oltre l'amore.

Ti amo da così tanto tempo.
Anche prima che il momento sia il momento.
In questi momenti così dolci e così distanti,
Dove correremo felici di essere solo bambini, putti.

Per avere una lunga eternità davanti a noi,
Per amarci ancora di più, mia bellissima gemella.
E se la nostra ricerca fosse semplicemente quella di perfezionare l’amore? Rendilo scintillante.
Pensarci così tanto che ogni momento si rivela magico.

Oltre le stelle galoppanti,
Buste multiple,
Ciclopi deplorevoli,
Al di là dei sogni e delle deviazioni,
Ti amo oltre l'amore.

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Prime fusioni

Penso in silenzio, mi sento solo…
Seduto in cima a questa scogliera che domina la savana,
Guardo il sole tramontare su questo mondo pieno di orgoglio.
Il suo spruzzo colorato muore uno ad uno nella mia anima diafana.

Questo rosa mi attraversa gli occhi e si perde nel mio cuore,
Questo magico viola scalda la parte superiore della mia testa.
Tutti questi colori magici parlano alla mia anima festosa.
Adoro questi dipinti ammalianti nati dall'amore del Grande Sognatore.

Perché sono così diverso da quelli del mio clan?
Sono troppo veloce o troppo lento?
Percepisco il mondo come un bambino,
Senza velo, senza giudizio.
E tu entri nella mia vita per la prima volta,
Tu sei l'Amore, la luce nella mia notte, la mia strada.

Ancora non capisco perché
La donna che è appena arrivata nel mio clan, con la sua gente,
Perseguita così tanto la mia mente... Immergimi in questa emozione.
Sono molto timido e non lo so nemmeno.

Arrivo dietro di lei, mi volta le spalle,
La sento, l'amore cresce in un crescendo.
Si gira e guarda la mia anima.
I suoi occhi parlano la lingua degli angeli, mi incendia.

Perché sono così diverso da quelli del mio clan?
Sono troppo veloce o troppo lento?
Percepisco il mondo come un bambino,
Senza velo, senza giudizio.
E tu entri nella mia vita per la prima volta,
Tu sei l'Amore, la luce nella mia notte, la mia strada.

Rimani, non tornare sulle rive del mondo, lontano da me.
Sulle rive di questo immenso fiume,
La cui forza ti ha spaventato, il potere terribile.
Non tornare sulle rive del mondo, sei mio.

Resta qui adesso, vicino al mio cuore,
Io sono il padrone di questa montagna, ne conosco i misteri,
I passaggi segreti e tutti i suoi odori.
Saprò amarti, iniziamo il nostro ministero.

Perché sono così diverso da quelli del mio clan?
Sono troppo veloce o troppo lento?
Percepisco il mondo come un bambino,
Senza velo, senza giudizio.
E tu entri nella mia vita per la prima volta,
Tu sei l'Amore, la luce nella mia notte, la mia strada.

E la vita passò ai primi amanti,
Nessuno li ha visti separati per troppo tempo,
L'uno senza l'altro o assente.
Così inizia la storia di un amore crescente.

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Il ciclo è continuo

La Terra gira stasera e il cielo è più profondo,
Di questi pensieri umani che si creano e si disfano.
Che trovano la loro eco nella natura stessa della vita.
Che emettono onde e si diffondono all'infinito.

I sogni portano futuri promettenti,
Di dolcezza e belle speranze ingannevoli.
Stasera è venuta della gente a casa mia
Per scoprire il fico che addomestico nel mio territorio.

Mmmmmmm

Mmmmmmm

Arrivo presto, mio ​​dolce amore...

Mmmmmmm

Mmmmmmm

Un odore mi è entrato nell'anima e mi ha riempito la testa!
È più forte dei miei suoni meravigliosi, è più vecchio, più presente.
Questo è ciò che deve riempire questo vuoto, il mio vuoto. Questo è ciò che mi dà fastidio.
Ciò che è perfetto, adeguato, inaspettato. Il che mi tranquillizza!

Mmmmmmm

Mmmmmmm

Sì, sono proprio io, sono qui, finalmente…

Mmmmmmm

Mmmmmmm

Mi sento ricompensato da una forza che mi sfugge.
Questa forza magica che mi martella il cuore, che mi colpisce.
Assaporo questi secondi che passano veloci.
È rimasta. Si è lasciata catturare. Incontro di innamorati.
Mai più sentirò questo vuoto che mi rodeva, questa mancanza.

Mmmmmmm

Mmmmmmm

Sì, va bene...

Mmmmmmm

Mmmmmmm

Anch'io, lo ricordo, ai margini delle sue scogliere d'altri tempi,
Che si affacciava su queste vaste savane aride.
Ne abbiamo fatta di strada da allora, qui sono meno ragazzino.
Qui è armonioso, sarai in pace lontano dalle menti rigide.

Ora so che ti troverò sempre.
Sarai la mia speranza di pace. Sarò il tuo sultano.
Tutto quello che avrai davanti sarà solo una corsa sfrenata.
Una gara il cui prezzo sarà la tua dolcezza, il protocollo perfetto.

Aspetterò le tue carezze. Ti cercherò ovunque,
Ora che so che esisti. Resisterò.
Lascerò che mi uccidano se arrivi alla fine.
Il tuo profumo celestiale sarà la mia ricerca, dai deserti alle foreste!

Mmmmmmm

Mmmmmmm

Ti amerò ancora tra 10.000 anni...

Mmmmmmm

Mmmmmmm

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Un gioco da ragazzi

Fa fresco stasera, la sabbia del deserto risplende di umidità.
Gilgamesh è tornato, sembra cambiato.
Questo è ciò che si dice qui a Uruk. Sarebbe carino,
Ne ho abbastanza di questo tiranno bonario, di questo cane!

Abbiamo lavorato bene durante la sua assenza.
Abbiamo tracciato linee, costruito muri.
Ho fatto la mia parte della mia triste penitenza,
Io sono questo architetto che scrive il futuro.

Ho visto una donna oggi, strana apparizione.
Stava girando l'angolo di una delle strade di questa città di demoni.
Non so perché ma questa immagine mi rimane.
Sono sicuro di conoscerla però. Mi rende un fuorilegge.

Uscirò di nuovo, camminerò per le mie strade, per i miei vicoli ombrosi.
Altri angoli di strada, altri luoghi incantati.
A volte sento i profumi perlati come una bestia selvaggia,
Di profumi che appena evaporano per trovarti.

Gilgamesh può tornare mille volte e riportare indietro diecimila Dei,
Non basterà ancora a riempire la mia gratitudine…
Finalmente sei qui, davanti al mio cuore, davanti ai miei occhi,
Il tuo tutto, liberazione infinita, indivisibile e promettente, beatitudine sublime.

E così è stato, ci racconta la storia,
Quello tra i più famosi amanti della preistoria,
Pochi si avvicinavano alla qualità di questo amore, senza tempo, evidente.
Pochi potrebbero comprendere il gioco delle anime che si amano nel tempo.

Anche la storia ce lo racconta, dalle voci ai sussurri,
Che questa coppia ha ispirato astronomi e pensatori.
Le loro fantasticherie hanno fatto avanzare gli uomini, hanno spostato i muri.
E non abbiamo mai visto tanta tenerezza, tanto ardore.

Possano resistere nel cuore delle sacre leggende!

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Dove sei?

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Mi fa male la schiena... Ma mi piace: costruire strade, edifici.
Ma mi fa male la schiena. Sto sanguinando. Le loro ciglia mi stanno lentamente uccidendo. Sicuramente.
Io sono lo schiavo del Faraone, uno in più, uno in meno, che gli importa?
Sono ebreo ed è colpa mia. Sono più debole di una foglia morta.

Eppure respiro la stessa aria.
Il mio cuore è come il loro.
Avrei potuto essere uno scriba, un pensatore,
Un poeta, un creatore o un mago, un padre!

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Smetti di sognare! Smetti di sognare! Questa guardia infiocchettata mi grida.
E mi infonde la lezione sulla schiena con grandi frustate.
Sì, sto facendo i compiti, tutto si sta sistemando, poco a poco, non preoccuparti!
Stai tranquillo, morirò prima di dimenticare ciò che mi hai insegnato.

Sono solo uno schiavo, un prigioniero, non ho diritti.
Ma so che esiste, lo sento, a volte lo sogno anche.
Lei guarisce le mie ferite, una ad una, con amore e mi dà la forza di resistere.
Ma sono dove ho deciso di venire. Per espiare un po' di più, per andare avanti.

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Una di quelle vite piene di dolore che ci fanno crescere l'anima.
È così dolce, la mia bellissima sconosciuta, è così che la vivo, il mio dramma.
Io sono ancora crudo per le mie emozioni. Devo lavorare duro per meritare la sua luce.
Per seguirla con gentilezza ovunque vada. Per renderla orgogliosa.

La voce cresce sempre di più, l'ho sentita anch'io, c'è qualche speranza?
Il fratello del faraone è, a quanto pare del nostro sangue, un nobile specchio.
Se dovessi camminare quarant'anni nel deserto per trovarti finalmente,
Affronterò questa sabbia crudele quando rotola sotto i miei piedi, seguirò questo santo!

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Smetti di sognare! Smetti di sognare! Questa guardia infiocchettata mi grida.
E mi infonde la lezione sulla schiena con grandi frustate.
Sì, sto facendo i compiti, tutto si sta sistemando, poco a poco, non preoccuparti!
Stai tranquillo, morirò prima di dimenticare ciò che mi hai insegnato.

Sono solo uno schiavo, un prigioniero, non ho diritti
Questo idiota mi grida: non ho diritti!

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Ooooooooooooo

Una volta di troppo sul mio corpo martellato e fustigato.
Una dura lezione di troppo che ha appena tolto le mie ultime forze da dentro di me.
Non ho più forze, non più tempo! Niente più alci, hanno preso tutto, decimato tutto.
Perdonami. Vieni da me per consolarmi un'ultima volta. Vedo già il portico.

La luce mi invade e ti lascio.
Il cielo gira, gira costantemente.
Il sole mi abbaglia.
A presto, mia dolce vita,
Il mio rifugio di pace.
A presto, vi aspetto.

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Linea alta Sophia

Bella ed eterna Atene! Finalmente sono a casa!
Non hai infranto la tua promessa e il mio cuore arde.
Ci siamo ritrovati da bambini, ci siamo amati da adolescenti e non ci siamo più lasciati.
Allora dimmi, non è meglio così? Ci ami in questa antichità?

Mmmmm

Mmmmm

Σ'αγαπώ

Mmmmm

Mmmmm

Una vita piena di amore e tenerezza. Le uniche cose vere.
Sono un filosofo, mi piace questo e la mia fede, ho un'ottima presenza.
Un po' giovane ai loro occhi per avere rispetto per i miei pensieri, per la mia essenza.
Ma mi piace camminare per le strade e parlare della vita. Distribuisci il fertilizzante giusto.

Mmmmm

Mmmmm

Σ'αγαπώ

Mmmmm

Mmmmm

Il fuoco che mi divora quando guardo i tuoi seni,
Solo le tue labbra possono dissetarlo, calmarlo.
Sei qui, vicino a me, mia delicata bellezza dai capelli intrecciati.
La tua presenza, sottile e aggraziata, la mia altra metà.
La mia parte si è ritirata dalla festa degli Atlantidei.
Mia dolce desiderata, mia bella anima valorosa.

Mmmmm

Mmmmm

Σ'αγαπώ

Mmmmm

Mmmmm

Passò un angelo e scrisse l'indirizzo.
Questa coppia, ancora una volta, ha portato ebbrezza.
Come un nettare che gli Dei, buoni e salutari,
Bevi delicatamente questa sera mentre dipingi i fiumi.

Mmmmm

Mmmmm

Σ'αγαπώ

Mmmmm
Mmmmm

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Una montagna sotto gli ulivi

Dove sono io gli ulivi crescono in abbondanza, piove lieve.
Ho una piccola collina accogliente, a sud di Gerusalemme, da cui posso guardare,
La città trema e trema. Per la gloria di Roma e di questi giochi.
C'era un bambino che veniva nel mio uliveto che amavo osservare.

Un bambino molto strano, con uno sguardo che mi ha trafitto,
E con un sorriso confortante... Angelique.
Un bambino potente con tutta la forza del cielo, magico.
Un bambino molto piccolo con così tanta magia è spaventoso.

Un bambino che si sentiva solo, triste per la sua differenza.
Che ha trovato perfetta deferenza nel mio uliveto.
Il rispetto che si addice alla sua grandezza,
La calma che calma le paure.

Oggi è diventato un uomo che ha dato prova di sé, è cresciuto molto.
Viene a piangere di nascosto sotto quest'albero dove sono seduto.
Piangi per i nostri fratelli che Egli è venuto a salvare.
Lontano da questi desideri ardenti di volerli amare tutti. Lontano da queste croci insanguinate.

La mia casa è vuota, vivo da solo, nessuna donna al mio fianco.
Lui è l'unico che può lenire il dolore del mio ritiro dalla vita.
La mia compassione mi tormenta perché non sono nessuno senza magia da donare.
Già poche persone aprono gli occhi dopo l'uso.

Lo strappo più grande della mia vita si apre davanti alla mia anima indifesa.
Davanti ai miei pugni febbrili che si chiudono. Di fronte alla mia rabbia crescente.
I farisei sorridono, non lo posso sopportare.
Cosa resterà di lui? Scritti belli? Bellissimi pensieri?
E le azioni degli uomini rimarranno insensate?

Nessuno si prende più cura di te, amico mio. Sono qui, non preoccuparti, prendo io il comando.
Ti guarderò con amore poiché sei già così in alto. Tu voli via.
Prenderò dalla tua sofferenza, come ho sempre fatto, il vento che si alza.
Portati il ​​mio rispetto come quando i tuoi piedini febbrili percorrevano il mio pavimento.

Sei tu ? Non ti aspettavo più, angelo mio. Mia moglie, non c'è di che.
Non speravo più nella dolcezza della mia vita, nel mio rifugio di pace.
Alzo lo sguardo, mi sta ancora sorridendo. Nei suoi occhi ha la dolcezza di chi offre con il cuore.
Il sacro cuore. Ha mantenuto la sua promessa. Lo sappiamo senza parlarci, senza ritegno.
Ecco cos'è l'amore, il vero, il più giusto. Morbido e perfetto.
Questo è l'amore, lo stesso che piace al cielo. Chi spaventa gli schernitori.

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Cibo per i leoni

Ho sempre creduto in te, Signore, fin da piccola.
È istintivo. Ma ora ho paura. Tremo, tremo.
Queste pesanti sbarre che mi tengono prigioniero,
Trafiggimi più di pali aguzzi.

Mi porteranno lì, in questo centro polveroso.
Nella loro arena maledetta entreremo tutti, dai più piccoli ai più grandi.
Li sento già gemere d'impazienza. Battono i piedi, diventano impazienti.
Quale orribile mostro sceglieranno per me, creatura terrificante.

Voglio trovarla.
Non ho avuto molto tempo per amarlo.
Di cosa sono accusato?
Essere di Cristo e amarlo.
Vogliono che lo neghi, non posso!
Credetemi, non possono!
Prendilo dal mio cuore, non lasciare che ci pensino!

Intorno a me ci sono i miei fratelli, le mie sorelle, tutti pregano e si lamentano.
Mi sento solo. Hanno preso mia moglie e l'hanno squartata.
Lei, la linfa di ogni dolcezza, la mela di Cristo, la mia eternità.
Hanno ucciso mia figlia davanti a lei. Non lo sostengo. Escrementi scuri!

Lei, così piccola, ha visto tutto di questa scena orribile.
Tremava, seduta su quel pavimento polveroso e ridicolo.
Poi l'hanno uccisa con una spada dietro la mia testa.
Non ci è voluto molto, era così fragile. Senti la mia tempesta!

E i bambini hanno applaudito.
Non ho avuto molto tempo per amarlo.
Di cosa sono accusato?
Essere di Cristo e amarlo.
Vogliono che lo neghi, non posso!
Credetemi, non possono!
Prendilo dal mio cuore, non lasciare che ci pensino!

La porta si apre. Per la prima volta sorrido.
La guardia non capisce e mi mette, con il dorso della spada,
Un colpo ben assestato che mi fa inciampare. Mi aspetto il peggio.
Intorno a me tutto è tumulto e rumore e per noi non c'è pace.

Tre pesanti cancelli si sono appena alzati.
Gli animali selvatici sono appena usciti fuori, infuriati.
Uno di loro sta già strappando le gambe al mio fratellino.
Resto qui, sono pronto. Per difendermi cosa posso fare?

Hanno scelto i leoni! Signore, sono venuto a trovarti!
E i bambini hanno applaudito...
Non ho avuto molto tempo per amarlo.
Di cosa sono accusato?
Essere di Cristo e amarlo.
Vogliono che lo neghi, non posso!
Credetemi, non possono!
Prendilo dal mio cuore, non lasciare che ci pensino!

Non ho avuto molto tempo per amarlo.
Di cosa sono accusato?
Essere di Cristo e amarlo.
Vogliono che lo neghi, non posso!
Credetemi, non possono!
Prendilo dal mio cuore, non lasciare che ci pensino!

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Cervoise per i miei chef

Gli Alemanni ci sono vicini, antichi risentimenti.
Li sentiamo ruggire con tutte le loro paure,
Di tutte le loro furie ancestrali.
Cosa sto facendo qui? In questa folle lotta!

In questo miscuglio di spade e scudi,
Che risuonano come i martelli della mia cara fucina.
Vengo per sfogare la mia rabbia, per trafiggere teste, gole.
Ho dentro di me un dolore incompreso, sono arrivato a dimenticarlo.

Ottimo cervoise per i miei chef! Sul posto!
L'ordine risuonò in tutto il campo!
Dobbiamo prepararci alla battaglia, affilare le lame,
Fai brillare gli scudi e conta bene le anime.

Vengo per vendicare mio padre e mia madre,
Che questi barbari del nord hanno ucciso. Ricordi amari.
Meritavo di essere qui accanto a Clovis!
Verso Tolbiac ho camminato e ho fatto il mio ufficio!

Gli olifanti risuonano. Sono lì, davanti a noi.
Uno di loro mi fissa con il suo sguardo infuocato. È brutto come un pidocchio.
Non ho paura di lui, sono forte del mio passato di lacrime.
Che me ne importa delle loro spade, dei loro artigli, delle loro armi!

Ottimo cervoise per i miei chef! Sul posto!
L'ordine risuonò in tutto il campo!
Dobbiamo prepararci alla battaglia, affilare le lame,
Fai brillare gli scudi e conta bene le anime.

Sono solo nella vita ma non mi importa!
Sono qui per espiare, perché la mia anima possa sopportare!
Lo shock è brutale. Tu mi colpisci, io colpisco te.
Tutto questo rumore intorno a noi. tu mi spingi, io ti prendo!

Il tuo aspetto è più triste, adesso lo sai.
Il tuo aspetto è triste, amico mio. Ma non ho tempo.
Perdonami. Perdonami per questo ulteriore colpo di spada. Non ho scelta.
Sì, guarda i miei occhi, riposa, non ho scelta.

Ottimo cervoise per i miei chef! Sul posto!
L'ordine risuonò in tutto il campo!
Dobbiamo prepararci alla battaglia, affilare le lame,
Fai brillare gli scudi e conta bene le anime.

Non sono completo. Mi manca la dolcezza.
Ho solo rabbia e il desiderio nascosto di non vincere.
Ma combatterò, fino alla fine e in modo glorioso,
Sarà quello che mi chiuderà gli occhi!

Quanto sono numerosi, uno a uno o due a due.
Quanti sono. E ognuno ha il proprio, o il proprio.
Nessun geloso oggi nella pianura di Tolbiac.
Nessuna tregua, solo tintinnio di monete.

Ottimo cervoise per i miei chef! Sul posto!
L'ordine risuonò in tutto il campo!
Dobbiamo prepararci alla battaglia, affilare le lame,
Fai brillare gli scudi e conta bene le anime.

Chiamami Signore, non lasciarmi ingozzare troppo a lungo del loro sangue.
Per onore e ragione, non mi lascerò uccidere così facilmente.
La sera si avvicina. Il cielo è rosso fuoco. Dio è assente.
Nascose gli occhi. ha figli in entrambi i campi.

La sera è arrivata, abbiamo vinto e io non sono caduto, ahimè.
Adesso invecchierò da solo, insegnando la pace.
Assicurarsi che i bambini non muoiano in una guerra stanca.
Adesso morirò da solo, mi allontanerò dal brutto.

Ottimo cervoise per i miei chef!

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Libri ad Alessandria

Sei pronto tesoro mio? È stasera o mai più.
Dobbiamo salvarne il maggior numero possibile.
Domani sbarcherà questo generale ‘Amn Ibn al-‘As. Questo maiale.
Sei pronto tesoro mio? Il potente Califfo parlava nella sua lingua indicibile.

Vieni, vieni presto, infiliamoci in questi vicoli bui,
Dove ci siamo amati tante volte, lasciamoci essere ombre.
Infiliamoci dentro, al tesoro nascosto, ho la chiave.
Ho esplorato così tanto questa bellissima libreria.

La porta si apre silenziosamente, come se l'avessero portata gli angeli.
Oliato. Come se Dio fosse lì per aiutare.
Ma quali scritti dovremmo salvare? Quali possono bruciare?
È un dolore per noi doverne lasciare qualcuno alle spalle.

Questo merita, questo è troppo leggero per lasciarlo qui.
Mio Dio, questo libro, se lo prendo, ne lascerò asfissiare cento altri!
Mio Dio, dammi la forza di scegliere saggiamente per non perdere nemmeno una parola,
Una sola parola preziosa che li libererebbe tutti, questi tristi sciocchi.

Ti guardo, trattato completo sul cielo e sui paradisi. Aristotele era illuminato!
Guardo questo trattato e non posso che prenderne parte, sacrificato!
Lascio il paradiso al paradiso, scusa Signore. Sono solo bambini.
Prendo questo per fare ammenda. Le mie spalle sanguinano sotto il peso dei suoi giganti.

La porta si apre silenziosamente, come se l'avessero portata gli angeli.
Oliato. Come se Dio fosse lì per aiutare.
Ma quali scritti dovremmo salvare? Quali possono bruciare?
È un dolore per noi doverne lasciare qualcuno alle spalle.

Vieni vicino a me. Finalmente il giorno sorge.
Li sento urlare. Tutti i miei cari pezzi di pergamena.
Stai vicino al mio cuore affinché non ceda.
Non apra la porta dietro la quale non sarò saggio.

Questo terribile califfo non ha più anima di un maiale a cui viene sgozzata,
Guarda le fiamme, è la saggezza degli uomini che sgorga!
Niente più parole di un cane, questo bastardo!
Lasciamo che questo fratello bruno conviva con questo crimine!

La porta si apre silenziosamente, come se l'avessero portata gli angeli.
Oliato. Come se Dio fosse lì per aiutare.
Ma quali scritti dovremmo salvare? Quali possono bruciare?
È un dolore per noi doverne lasciare qualcuno alle spalle.

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Parole per Carlo Magno

Mmmmmmm

Ooooooooo

Anno di Nostro Signore Settecentottantotto, annota attentamente la data!

Mmmmmmm

Ooooooooo
Eccoci qui riuniti, tu ed io, in questa piccola classe.
Prima di correre nei campi non riuscivamo a stare fermi.
Mi dici che anche tu vorresti fare l'amante da grande.
E guardo solo i tuoi due occhi così verdi e le tue belle trecce.

Provo così tanto amore per te.
Non vedo l'ora di crescere per amarti ancora di più.
Sono solo un ragazzino, ho appena otto anni, non molto vecchio.
E i miei pantaloni corti mi rendono un po' stupido.

Mmmmmmm

Ooooooooo

Iniziamo il dettato... C'era una volta...

Mmmmmmm

Ooooooooo
Mi piacciono le storie che iniziano così.
C'erano una volta due anime, sorelle, gemelle,
Che apprezzano entrambi le crostate di mele e cannella.
Mi guardi con tenerezza... Mi sorridi...

Mmmmmmm

Ooooooooo

Fai attenzione Carlo! Quindi smettila di sognare!

Mmmmmmm

Ooooooooo

Sono solo un ragazzino, niente di più. Ho il diritto di sognare!
E per favore, per me, sogna ora nella mia testa bionda!
Cosa mi farai? Stare nell'angolo e farmi diventare rosse le dita?
Lo sognerò ancora di più, lo sai, pur di scappare da esso.

Mmmmmmm

Ooooooooo

I giochi si muovono e si agitano, gli ormoni scuotono le lancette del tempo
E i bambini inevitabilmente crescono…

Mmmmmmm

Ooooooooo
Ne ho abbastanza di questa padrona, è vecchia e zoppica,
Triste svolta degli eventi. Sono cresciuto, non mi interessano le sue parole adeguate.
Cammino su questi sentieri fioriti e profumati di primavera.
Raccolgo qua e là, le poche rarità blu, i fiori radi.

Mmmmmmm

Ooooooooo

Belle parole per Carlo Magno? Eccone alcuni:

Mmmmmmm

Ooooooooo
Ho dentro di me le albe pastello del mondo, le mille prose.
Quando i miei soli arancioni e gialli si svegliano, il mio cielo diventa rosa.
Conservo segretamente tutti i colori del tempo, i suoi odori.
Li conservo nel profondo di me. Dove piovono di gioia.
Si diffondono come un arcobaleno di vita in me quando mi sorridi.
Illumini il mio cielo. Sei la stella del mio sistema di vita. L'asse della mia vita.

Mmmmmmm

Ooooooooo

Belle parole per Carlo Magno? Ti sei addormentato tra le mie braccia.
Un'altra volta. Presto mi unirò a voi.
Questo è come. Questa è la nostra vita, il nostro percorso. Qualche buona parola per il re?
Glielo andrò a dire in faccia, ora che mi unisco a voi...

Mmmmmmm

Ooooooooo

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Il mio regno per Gerusalemme

Ce ne siamo andati, tutti quanti. Cammineremo su questi sentieri tortuosi,
E non ci importa quanto tempo ci vorrà per arrivarci.
Ci arriveremo! Pierre L'Ermite e Gautier Sans Savoir, i pii,
Guidaci. Noi, il piccolo popolo, siamo inviati a liberare la Terra Santa dai mendicanti.

Sei rimasta nel villaggio, tesoro mio, nel mio rifugio di pace.
Mi hanno preso con la forza. Però mi sentivo bene, rannicchiato contro di te,
In questa dolcezza che mi magnifica. Mi hanno preso per il loro re.
Ma tu sei la mia regina, l'unica che mi rende felice.

Sono tre lunghi mesi che cammino senza sosta.
I miei compagni di viaggio sono spesso turbolenti e poi muoiono.
Saccheggiano tutto ciò che gli interessa. Prendono tutto quello che possono,
Rubare tutto a persone come noi, come loro. Saccheggiano tutto e lasciano vedove.

Non sono un guerriero. Un contadino, tutt'al più un sognatore.
Ma non un guerriero. Mi chiamano il frate piccolo, quello paffuto.
Almeno questo lo hanno capito. Mi rispettano e questo è un bene.
C'è da dire che con me sono tranquilli. Hanno di più da offrire.

Anno del Signore millenovantasei. I turchi sono davanti a noi.
Non siamo guerrieri. Contadini e sognatori, al massimo.
Ci massacreranno. Siamo solo dodicimila. Siamo tutti in ginocchio.
Ho visto cosa sarebbe successo. L'ho visto.
La pianura sarà rossa del nostro sangue e lì finirà il nostro viaggio.
Fuggo da questo lungo branco che va al macello, non ci resterò!

Vedo in lontananza il Monte degli Ulivi. Finalmente. Il mio cuore sussulta.
Ho fatto bene a venire. Lo sento. Egli mi purifica dai miei difetti.
Sono seduto sotto un vecchio ulivo, sbiadito, millenario.
Il suo pavimento è caldo, mi sento a casa lì. I bellissimi preliminari.

Centomila corpi per una città. Un'anima per una parola, cento per una frase.
Molti hanno bussato da allora alle porte di Saint Pierre? In questo cielo con bagliori di topazio.
Quanti sono entrati? Il mio regno per questa Gerusalemme celeste!
Il mio regno e poi tutto il resto!

E il tempo fa scomparire uomini e donne, uno per uno, ciascuno nel proprio tempo...

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Ancora una volta, un'ultima volta

Quante vite, mia bella, mia cara dolcezza,
Quante vite! Ci amavamo così tanto!

Sono solo un poeta, un sognatore, un mago delle parole, un pensatore.
Non un guerriero però, non uno di quegli idioti che camminano per le strade,
Alla ricerca del potere e della gloria professionale. Che generano paure.
Mi dicono che sono capace di grandi cose. Ma crollo sotto i loro giudizi, il loro pus.

Per te, oggi ho scritto questo libro, un libro che parla di noi, che parla di te.
Un libro che racconta le nostre imprese nel corso del tempo e della storia umana.
Un libro per custodirti, per lodarti. Per mostrarti la strada.
Di quei libri magici che col tempo scompaiono e si trasformano in album.

In questa vita mi basta chiudere gli occhi per creare.
Devo solo guardare per sognare.
Molte muse hanno viaggiato nella mia anima, stregate, incantate,
Se ne sono andati ma ho mantenuto la forza di ciò che mi hanno insegnato.

Quella follia è la maestra di questa umanità che tanto abbiamo amato.
Anche se ti ho cercato ovunque, non ho mantenuto il mio prezioso giuramento.
Ma ho trovato questo cammino benedetto che conduce alle profondità della luce.
Chi scaccia i maledetti, chi rinchiude le vipere.

In quest'ultima vita sono preda dell'ingiustizia, della frenesia,
Il male assoluto ha schierato le sue legioni che si aggrappano alla mia vita.
Dovunque sulla terra mi hanno sporcato, dovunque sulla terra mi hanno rubato il bello,
La magia che ho voluto per te, affinché tu mi guardi dall'alto.

Ti troverò una volta che questa vita sarà finita.
Ho mantenuto intatto il mio amore anche se non si è mai fermato,
Che artigli mi stringono l'anima, che false principesse!
Anime lacerate e morte, cresciute male.

Ancora un po' di coraggio, amore mio,
Ci riuniremo, presto, per sempre.

Coraggio

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